Cittadella della Giustizia

Boris Podrecca (capogruppo)
Agostino Scattola, Claudio Ceccato,
Roberto Festa, Claudio Pellanda,
Fulvio Sperotto
Direz. Lav. Agostino Scattola
Bassano del Grappa (VI)
foto Poci’s/Pixel Management
Gianni Menegatti

CITTADELLA DELLA GIUSTIZIA

Nel centro storico della città di Bassano del Grappa, nel vuoto urbano creatosi con la demolizione degli edifici carcerari, e dove anticamente vi era il cortile di un convento, la nuova struttura completa la Cittadella della Giustizia. L’intervento, che comprende anche il restauro di alcuni edifici ottocenteschi posti intorno, razionalizza gli spazi esterni, riproponendo un nuovo sistema di circolazione e di accesso all’intera area urbana. Lungo il possente muro lungo la strada è stata praticata l’apertura che permette l’ingresso al nuovo complesso della Cittadella. L’edificio, rapportandosi al delicato contesto, risponde alla complessità funzionale dell’amministrazione giudiziaria, concentrando gli spazi per uffici, archivi e sale dibattimentali in un unico organismo, a sviluppo lineare, disposto su tre livelli fuori terra.

Come il piano sul quale è posta la città dolcemente digrada verso il fiume Brenta, il percorso centrale dell’edificio al piano terra raccorda il forte dislivello tra i due ingressi opposti attraverso un andamento inclinato ad asse spezzato. Il corridoio centrale, che prende avvio con una sezione a triplice altezza, interpreta la strada urbana e permette la percezione di tutta la sezione longitudinale dell’edificio, allargandosi e restringendosi in prossimità di connessioni e aperture. La particolare articolazione del percorso si riverbera negli scatti delle facciate esterne, dove precisi tagli inquadrano parti urbane, traguardando torri, campanili e segni della città. La grande sala dibattimentale, che conclude verticalmente l’edificio, vede la presenza centrale del lucernario, dal quale entra la luce che si irradia all’interno, attraverso un controssoffitto a pieghe. Il cannon lumière, oltrepassando la copertura e innalzandosi a formazione di una torre a sezione circolare, riecheggia le torri medievali, segnalando la presenza del palazzo della giustizia alla città.