Scuola Materna Sluderno

Roland Baldi architects
Sluderno
foto Oskar Da Riz

Scuola Materna Sluderno

Il comune di Schluderns si trova in una valle in Alto Adige che collega Italia, Austria e Svizzera e dove cure del paesaggio e sviluppo sostenibile si intrecciano con un’alta qualità della vita e una particolare attenzione verso l’architettura.
Il progetto è il risultato di un concorso di architettura vinto nel 2011. Il compito era quello di realizzare una scuola materna con tre sezioni e i relativi spazi funzionali. Già nelle prime fasi del progetto, è stato dato grande valore alla creazione di un edificio dalle linee chiare e dagli elementi riconoscibili che si armonizzasse con il contesto.
L’idea alla base era quella di dare all’architettura la forma iconografica di una casa per creare un ambiente amichevole e familiare per i bambini.
La nuova scuola si colloca fra gli edifici esistenti in modo da completare il tessuto urbano del piccolo centro cittadino. L’accesso avviene da una piazzetta pubblica che si inserisce all’interno di una più ampia area pedonale. Con la Scuola materna di Sluderno, Roland Baldi Architects ha realizzato una costruzione in legno, sostenibile e a misura di bambino. Il tetto a falde, la facciata intonacata e le grandi finestre, sfalsate fra di loro, ricordano il disegno di un bambino riportato alle dimensioni reali. All’interno, tutti gli ambienti sono accessibili tramite l’ampio e luminoso foyer, che è il cuore funzionale dell’edificio ed è anche un’area di benvenuto, relax e gioco.
Le aule, con i loro spazi per le attività di gruppo e di sostegno, sono orientate verso sud, in favore della luce e con affacci verso l’area gioco e il giardino.
I mobili in legno, come sgabelli, tavoli e armadietti, progettati su misura, insieme ai colori utilizzati, trasmettono una sensazione di sicurezza.
Al piano superiore il tetto a falde genera uno spazio articolato in diverse altezze. Dal punto di vista tecnico l’intera scuola è stata costruita con pannelli strutturali di legno. L’uso di questo materiale ritorna nei tagli che individuano gli ingressi e nei generosi imbotti delle finestre che caratterizzano in modo espressivo le facciate intonacate di bianco. All’interno continua l’alternanza tra legno e superfici intonacate, con una la predominanza al legno per le finiture, le porte, i soffitti e gli arredi che si completano con l’uso di colori diversi per differenziare le diverse sezioni della scuola.
Al fine di aumentare ulteriormente la sostenibilità ambientale, l’edificio è stato dotato di un tetto verde e progettato rispettando gli standard energetici di “Casa Clima A”.