Restauro Casino di Bersaglio Campitello

weber+winterle architetti
Campitello di Fassa (TN)
foto Davide Perbellini

Restauro Casino di Bersaglio Campitello

La presenza di casini di bersaglio nell’area del Tirolo Storico, e la pratica del tiro al bersaglio, è documentata a partire dall’inizio del 1.500. Oltre all’obbligo di leva ed alla definizione delle regole di reclutamento delle milizie, assunse un’importanza fondamentale il costante aggiornamento e l’esercitazione all’uso delle armi. Per fare ciò fu costituita una rete di poligoni di tiro, costituiti da piccole strutture, distribuite in modo omogeneo in tutti i territori del Tirolo. Il Casino di Bersaglio comunale di Campitello di Fassa, costruito nel 1905, si presenta come un semplice edificio a pianta quadrata, realizzato con muratura in pietrame intonacato e protetto da una copertura a due spioventi. Successivamente all’utilizzo come sede della società di tiratori locali, l’edificio è stato adibito ad abitazione ed infine utilizzato come deposito comunale. Pur avendo mantenuto i caratteri originali, l’assenza di un adeguata manutenzione ha portato ad un evidente degrado di molte sue parti.
L’intervento di restauro si propone di recuperare l’edificio per una destinazione museale/espositiva in quanto testimonianza dell’importante ruolo politico e sociale dei casini di bersaglio, vista anche l’esiguità del numero di strutture rimaste integre rispetto alla diffusa rete originariamente presente nel territorio del Tirolo Storico.
Lo spirito con cui è stato definito il progetto è quello della conservazione e restauro di tutti gli elementi originali rimasti integri, e la sostituzione di quelli danneggiati o compromessi al punto da non poter essere recuperati. In particolare è stato previsto il restauro degli intonaci interni ed esterni, riportando in luce l’intonaco originale; il rifacimento del manto di copertura in rame pre-ossidato; l’inserimento di una nuova porta d’ingresso in corten, caratterizzata da un imbotte sporgente sia all’interno che all’esterno, in modo da assumere un ruolo di invito e di segnale, ed infine la realizzazione di tre serramenti in corten, posti in corrispondenza delle tre postazioni di tiro, capaci di creare un effetto cannocchiale per inquadrare il paesaggio esterno e le posizione dei bersagli.