Bergmeister&Wolf
Novacella (BZ)
CASA P
I muri di pietra naturale di Novacella definiscono il paesaggio delle coltivazioni a nord di Bressanone, nella valle d’Isarco, ed è proprio in questo paesaggio che viene concepita una nuova residenza per un giovane viticoltore, Huber Andreas, titolare dell’etichetta Pacherhof. Il nuovo edificio viene concepito studiando il contesto, il paesaggio di vigne sopra al monastero di Novacella, esattamente dove le proprietà della famiglia Huber si estendono. L’edificio sarà parte della terra coltivata esistente, con i suoi avvallamenti e i suoi muri di pietra naturale. L’obiettivo era quello di mantenere un continuum con i sistemi di terrazzamenti attuali, ricercando la continuità con i muri in pietra in un´estensione che torna ad essere parte integrante di un tutt’uno. Due muri dall´andamento parallelo, di due materiali distinti e discontinui, da una parte, la pietra, parte integrante del paesaggio dei vigneti di Novacella e della valle Isarco, dall´altra un muro in cemento, dalla tinta scura, come il colore delle uve mature. Questi elementi architettonici “forti” definiscono la dualità tra paesaggio e architettura, creando una continuità, ma al tempo stesso definendo e determinando gli spazi della casa.
Le vigne sono verdi per circa otto mesi all´anno, nel periodo invernale, spoglie delle loro foglie, permettono all’edificio, di mostrarsi e alla sua ombra di proiettarsi in maniera definita sui promontori, diventando partecipi nella definizione del paesaggio. Grandi spazi, grandi aperture, spazi intimi, il tutto definito dalla forte relazione tra architettura e paesaggio; integrazione, ma al tempo stesso la voglia di farsi riconoscere e crescere al di sopra delle vigne, grazie ad un sapiente gioco di solidi.
Un approccio maturo con il paesaggio che accoglie l’architettura fino a riappropriarsi del terreno perso posando nuovamente sulla sua copertura nuove radici.