FUNIVIA MERANO 2000

Con le sue stazioni di partenza, intermedia e di arrivo, la nuova funivia connette la valle con il comprensorio sciistico di Merano 2000. Il cubo rosso intenso della stazione a monte è ben visibile già dalla città di Merano; una volta arrivati in cima, dalla piattaforma di arrivo e dal ristorante panoramico si aprono spettacolari viste sul fondovalle meranese e sul paesaggio d’alta montagna.
La connessione spaziale tra monti e valle si ritrova nel linguaggio delle forme e dei colori: sia la stazione a valle sia quella a monte sono costituite ciascuna da diversi volumi, che accolgono le differenti funzioni di un impianto funiviario. Le due stazioni sono composte di tre corpi edilizi tra loro nettamente differenziati per materiale, forma e funzione: un basamento massiccio realizzato in calcestruzzo faccia a vista con i vani tecnici, i volumi vetrati per le zone di attesa e accesso e l’involucro rosso coperto di lamiera stirata che racchiudono gli impianti funiviari.

I volumi che emergono fungono da Landmark: il rosso intenso della pelle di rivestimento costituisce l’elemento identificativo dell’azienda e la loro presenza costituisce un punto di riferimento per sportivi e montanari sia nella stagione estiva sia in quella invernale.
L’intero progetto è caratterizzato dal gioco sublime tra materiale, forma e funzione, dall’accurata e ridotta scelta dei materiali, il calcestruzzo, il vetro e l’acciaio e dalla finalità di offrire il massimo comfort agli utenti in una contemporanea cornice architettonica d’impatto, cogliendo al meglio le potenzialità del sito e dell’inserimento nel paesaggio. Colore e forma degli involucri sono stati scelti in modo tale di assegnare ai già pregnanti volumi un carattere simbolico e di grande impatto pubblicitario e di ricollegarli ai propri pendant a valle e a monte. L’economicità costruttiva, la sostenibilità ambientale dei materiali utilizzati, la semplicità formale e funzionale sono state fondamentali premesse del progetto.