Biblioteca civica di Bressanone

La nuova biblioteca civica di Bressanone è un progetto da intendersi come una piccola “infrastruttura sociale”, in cui il rapporto tra antico e nuovo – oltre ad essere inscindibile – è specifico. Le peculiarità del contesto e le esigenze di un edificio pubblico aperto alla collettività sono stati l’assunto per l’ideazione di un intervento contemporaneo capace di guardare al futuro della città, inserendosi nel tessuto urbano in modo silenzioso e cercando un profondo dialogo con le preesistenze ed il carattere degli spazi che le caratterizzano. Situata nel centro antico della città, a Piazza Duomo, è un’opera unitaria che comprende il recupero degli edifici dell’ex guardia di finanza, dell’ex tribunale e delle ex carceri e ha previsto la realizzazione di un nuovo manufatto che includesse la riqualificazione di un giardino privato, un tempo appartenente al vescovo. La complessità dell’intervento nell’accostamento tra il nuovo e le preesistenze crea una tensione tra le parti che ne definisce il carattere plastico e sempre ambiguo: gli spazi interni si manifestano come esterni e viceversa, in un luogo in cui spazialità e luce interpretano un ruolo fondamentale per conferire al progetto un forte grado di ambivalenza tra “collettivo” e “domestico”. Più che una biblioteca, un volano sociale concepito per accogliere e generare relazioni umane, scambi, intrecci di culture, pratiche ed età differenti.