Parisotto+Formenton Architetti
Ceggia (Venezia)
foto Paolo Utimpergher
Eraldo HUB
Collocato in prossimità del nucleo storico di un piccolo centro del Veneto, il complesso espositivo/logistico per la moda si inserisce come un elemento di ricucitura in un tessuto urbano disomogeneo. L’economia locale ruota attorno ad alcune realtà industriali e ad una commerciale di tipo 2.0: un centro dell’alta moda al dettaglio, che oggi si espande grazie ad un’importante estensione verso l’e-commerce, sbocco che può dare rilancio a realtà provinciali rispetto alle città metropolitane. Il progetto si sviluppa su un lotto irregolare attorno ad un edificio preesistente dal volume semplice e austero, con tetto a capanna in coppi di laterizio. I nuovi corpi di fabbrica ne rievocano l’impianto volumetrico: elementi netti giustapposti e slittati tra loro e con la preesistenza creano una volumetria articolata. La nuova architettura dialoga con l’elemento naturale (il fiume che scorre parallelo, in un rapporto con l’acqua che sempre ritorna nella storia del territorio veneto) e l’elemento antropico (il centro abitato al di là del corso d’acqua). Il carattere estetico si colloca da un lato sulla falsariga di una tradizione quasi vernacolare: la forma architettonica archetipica e sintetica e l’uso del mattone a facciavista richiamano i magazzini veneziani (non a caso oggi spesso riconvertiti in spazi per le arti); dall’altro vede forti innesti contemporanei come il cemento armato a vista e il tetto in zinco, in assenza totale di elementi decorativi. Pur trattandosi di un edificio privato per uso principalmente terziario, obiettivo comune della committenza e dei progettisti è l’impegno a lasciare un’impronta positiva in un territorio maltrattato: un approccio ambizioso che ha origine nel pensiero che l’architettura non appartenga a chi la commissiona o progetta, ma anche a chi la vive (lavorando al suo interno) o semplicemente la vede (vivendo in prossimità) e sia un bene di cui possa godere nel tempo la comunità locale. Il vero ruolo sociale dell’architettura.