Riservata a opere realizzate di recente nel territorio delle regioni del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
La partecipazione è aperta a:
– Architetti, Ingegneri civili e ambientali e Paesaggisti iscritti agli Ordini professionali italiani o di Stati della Unione Europea;
– Enti Pubblici territoriali (Comuni, Province, Regioni, Ater, etc.).
I concorrenti possono partecipare a titolo individuale o in gruppo; ciascun candidato o gruppo può concorrere con non più di due progetti.
Non possono partecipare:
– i componenti del Comitato Scientifico e del Comitato Organizzativo;
– i componenti delle Giurie delle passate edizioni del Premio;
– i coniugi, i parenti fino al terzo grado, i datori di lavoro, i dipendenti e coloro che abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o collaborazione di carattere continuativo con i componenti della Giuria.
Per questa edizione in particolare le opere – realizzate – devono:
– evidenziare di avere significativamente contribuito, anche con limitate risorse, al riscatto ed alla riqualificazione estetica, funzionale e ambientale dei luoghi, alla valorizzazione dell’identità dei territori, alla costruzione di nuovi paesaggi, così come alla generazione di nuovi e vissuti spazi relazionali o di nuovi modi dell’abitare, in termini tipologici e di sostenibilità complessiva, anche per l’uso innovativo ed espressivo dei materiali e della tecnologia costruttiva;
– evidenziare il gruppo di lavoro dinamico derivante dal percorso di collaborazioni multidisciplinari con studi
professionali e/o stakeholders dei luoghi di realizzazione.